FORMULA UNO – ACCORDO COMMERCIALE PER PALM ANGELS CHE ENTRA NEL PADDOK

Negli ultimi giorni è stato stretto l’ennesimo accordo commerciale fra un’eccellenza della moda e un team di Formula Uno. Stiamo parlando della collaborazione fra Palm Angels e Haas che permetterà al brand italiano di entrare a far parte della famiglia americana, a partire dal 2023 con l’inizio della nuova stagione di F1.

“Sono entusiasta di dare il benvenuto a Palm Angels nel Haas F1 Team e sono certo che questa partnership porterà una dinamica completamente diversa nel paddock della Formula 1”, così Guenther Steiner, team principal dell’Haas F1 Team, dà il benvenuto al nuovo sponsor.

Però prima di conoscere i motivi che hanno portato alla chiusura dell’accordo, andiamo a scoprire chi sono queste due aziende.

La scuderia Haas F1 Team fu fondata da Gene Haas, ed attualmente è di proprietà della Haas Automation. Dal 2002, Gene Haas è co-proprietario e co-fondatore del team Stewart-Haas Racing che è una delle più importanti scuderie del campionato automobilistico più famoso d’America: la NASCAR. L’imprenditore americano decise di entrare a far parte del mondo della Formula 1 nel 2016, e fino ad oggi i risultati sportivi sono un po’ deludenti, anche a causa della poca esperienza della scuderia in questo nuovo mondo. È importante evidenziare il fatto che fin dal 2016 è stata avviata una collaborazione con Ferrari, per quanto riguarda il sostegno tecnico nella costruzione della macchina, tramite la fornitura di alcuni pezzi fondamentali, come il motore.

Dall’altro lato del tavolo abbiamo Palm Angels, brand italiano fondato da Francesco Ragazzi nel 2015, che dopo essere stato Art Director per Moncler decise di pubblicare un album fotografico, catturando momenti di vita di alcune delle community di skater più influenti. Questa raccolta ebbe un grande successo per 2 motivi: il primo perché conteneva un introduzione scritta da Pharrel Williams e poi perché gli scatti racchiudono il cosiddetto stile Streetwear, che verso la dine degli anni ‘80 spopolava in America. L’anno successivo alla pubblicazione del volume, venne creata una collezione “ready to wear” che ha portato il brand ad essere un pilastro nel settore della moda. Il marchio italiano rappresenta l’emblema della fusione tra lo spirito della West Cost con le sue vibes rilassanti, ed il background sartoriale del ‘Made in Italy’.

Palm Angels è riuscito a trovare un perfetto equilibrio tra attività online e social media, tanto che ad oggi è il brand italiano più cercato online ed anche quello più apprezzato da tantissimi rapper americani, come A$AP e Travis Scott.

Fra le ragioni più importanti che hanno portato alla chiusura dell’accordo, non possiamo far a meno che evidenziare l’affidamento del ruolo di “Entartaiment Curator”, così da dare la possibilità al brand milanese di risollevare l’immagine del brand americano, che fino ad oggi non ha avuto grandi risultati sportivi. Allo stesso tempo questa collaborazione potrà generare flussi di visibilità ad entrambi i brand vista la fama sui social e online del brand lombardo e anche grazie alla continua espansione che la F1 sta ottenendo.

La motivazione più romantica condivisa sia da Steiner che da Ragazzi, è il fatto che entrambe le aziende abbiano un qualcosa in comune e condividono la stessa “vision”. Per il fondatore e direttore creativo di Palm Angels:  “La partnership con Haas F1 Team ci permetterà di esplorare sia il materiale che l’immateriale, creando una sinergia basata su ottimismo e dinamismo. Queste due prerogative definiscono sia Palm Angels come brand che Haas come team di F1. Sono fermamente convinto che la velocità sia l’espressione di tutto ciò che è positivo”.

Gunter Steiner nel comunicare la collaborazione si esprime così: “Palm Angels è un marchio di successo, raggiunto in un breve lasso di tempo, che non esita a fare le cose a modo suo, proprio come l’Haas F1 Team. Condividiamo questa sinergia e questa natura dirompente, ognuno nel proprio settore. Palm Angels è un marchio che si basa sulla qualità e sull’artigianalità, sul desiderio di produrre il meglio e questo è il nostro obiettivo nel competere in Formula 1. È un evidente parallelismo tra le nostre due aziende.”

Dalle parole di entrambi i leader, possiamo notare come questa collaborazione rappresenti in pieno l’anima che queste due aziende esprimono, ovvero creare un legame o meglio un ponte di raccordo fra il mondo della F1 e la moda e anche fra il Made in Italy e lo stile Streetwear americano.

di Giovanni Nuti

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