La vittoria dell’Italia contro la Georgia ha parto le porte del Mondiale agli azzurri che si giocheranno tra Manila (Filippine), Giacarta (Indonesia) e Okinawa (Giappone). L’infortunio di questa estate di Gallinari mette in forse la sua presenza e nell’immaginario collettivo c’è un solo nome che potrebbe scatenare l’entusiasmo degli appassionati della palla a spicchi.
Paolo Banchero è stata la prima scelta di questo draft e sta avendo un impatto notevole nella NBA. Le parole d’amore spese per la maglia azzurra hanno indotto tutto il movimento cestistico italiano a corteggiare il nativo di Seattle. Per questo motivo Gianmarco Pozzecco farà un salto ad Orlando tra qualche giorno. La missione è convincere il ragazzone a giocare per la Nazionale Italiana.
Il possibile Rookie of the Year già dopo la prima settimana nel massimo campionato di basket mondiale ha attirato le attenzioni dei media. Banchero sta viaggiando a oltre 20 punti di media per allacciata di scarpe. La fortuna di avere un passaporto italiano deve essere sfruttata al meglio e quindi il Poz è pronto a dormire davanti alla porta di casa sua fino che non risponderà con un “si” alla domanda “Tu vuò fa l’Italiano?”
Paolo si sta dimostrando un giocatore che non lascia trasparire la sua giovane età ed ha un IQ cestistico come pochi per essere solo al primo anno di NBA. Immaginarlo nella nostra nazionale non può far altro che far esaltare i tifosi dello nazionale dello stivale che già sognano una medaglia. Potremmo finalmente colmare quel gap fisico che spesso cci ha impedito di competere a grandi livelli. Banchero è un giocatore “all around” capace di giocare in attacco in ogni posizione e situazione mentre in difesa i suoi 208 centimetri gli permettono di difendere su tutti i ruoli. Ragazzi non rimane che spedire del “Parmigiano Reggiano Doc” al AMWAY CENTER Orlando Florida, con tanto di biglietto con scritto “ It’s only de beginning”.
di Alessandro Razzini
