GAMING – FORTINTE COSTA CARA AD EPIC GAMES: 520 MILIONI “SFUMATURE DI NERO”

Mazzata su EPIC GAMES la casa distributrice di Fortnite uno dei giochi più famosi al mondo. Recentemente, infatti, la casa di gaming ha patteggiato con la Federal Trade Commission (FTC) una complessa vicenda che la vedeva accusata di svariate violazioni tra cui l’uso di “dark pattern” e la mancata tutela dell privacy dei minori. Il conto finale presentato al colosso della Noth Carolina, produttore di Fornite, è salatissimo: 520 milioni di dollari.

Ben 275 milioni sono stati inflitti per la contestata violazione della privacy dei minori. Nella nota rilasciata da Ina Khan, presidente della FTC: “Epic ha utilizzato impostazioni predefinite invasive per la privacy e interfacce ingannevoli che hanno ingannato gli utenti di Fortnite, inclusi adolescenti e bambini”.

Gli ulteriori 245 milioni di dollari sborsati da Epic invece sono per aver utilizzato “dark pattern”: tecniche che attraverso una serie di percorsi controintuitivi portano i giocatori a effettuare acquisti che non avevano intenzione di concludere. A spiegarlo è sempre la FTC: “Queste tattiche hanno portato a centinaia di milioni di dollari in addebiti non autorizzati per i consumatori”. Una condotta di certo deprecabile che ha portato in casa Epic Games molte critiche che potrebbero offuscare anche l’eventuale prosieguo di aggiornamenti del gioco che ormai è diventato virale tra i più giovani.


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