INTER-MILAN: LUKAKU E DE KETELAERE I SIMBOLI DEL DERBY DEI RISCATTI

Charles De Ketelaere, Milan (credits by Twitter)

Questo InterMilan sembra essere il primo derby che, da almeno quattro anni a questa parte, non vede coinvolta nemmeno una seria pretendente alla vittoria finale dello scudetto. Il divario tra entrambe le milanesi ed il Napoli appare ormai insanabile in Serie A, relegando questa stracittadina ad una lotta per il riscatto personale. Se i nerazzurri in questo 2023 hanno conquistato il primo trofeo stagionale vincendo proprio contro i cugini rossoneri la Supercoppa Italiana, per i ragazzi di Pioli questa sfida è un’ultima chiamata. Il Diavolo è rapidamente involuto e, in poche settimane, è sprofondato in una crisi evidente che ormai non si limita più alle opache prestazioni di Charles De Ketelaere. Sul fronte opposto si attende il vero Romelu Lukaku che, dal suo ritorno a Milano, sembra soltanto la copia sbiadita del dominatore del campionato ammirato sotto la guida di Antonio Conte.

Romelu Lukaku, Inter (credits by Twitter @Fcinter1908)

INTER-MILAN, LA PAURA FA 90: UN DERBY AGLI OPPOSTI

Il derby giunge forse nel momento peggiore della stagione del Milan, capace di prendere ben 9 nove gol nelle ultime due uscite in Serie A contro Lazio e Sassuolo. I rossoneri arrivano alla stracittadina meneghina con il morale a terra, a differenza dei nerazzurri. Gli uomini di Simone Inzaghi, infatti, avanzano in Coppa Italia battendo l’Atalanta e hanno già messo in bacheca il primo trofeo stagionale. Se Lukaku rappresenta una delle rotelle che non stanno girando bene all’interno di un meccanismo comunque in marcia, il Diavolo è finito all’inferno. La pessima stagione vissuta finora da De Ketelaere è solo la punta dell’iceberg dei problemi che attanagliano Pioli dalla Roma in poi. Complicazioni, sopraggiunte in questo 2023, che hanno impallato il motore di Leao e compagni. La lunga assenza di Ibrahimovic e Maignan, sia in campo che come collante nello spogliatoio, hanno portato oggi al totale sgretolamento delle certezze.

Il Milan, come un aristocratico quando perde i propri possedimenti, si è ritrovato nudo di quegli elementi fondamentali per la conquista dello scudetto come intesa e senso di squadra e si è sentito perduto. Senza prendersela troppo con Tatarusanu, nelle ultime uscite anche i vari Kalulu, Tonali e Theo sono stati irriconoscibili. L’Inter invece cerca conferme dopo gli ultimi risultati positivi e riscatto per un autunno al di sotto delle attese. I nerazzurri in questo 2023 hanno già battuto in ordine Napoli, Diavolo e Atalanta in tre competizioni diverse, invertendo la tendenza che li ha visti sempre sconfitti nei big match della prima parte di stagione. Dalle parti di Appiano Gentile si vede dunque la luce in fondo al tunnel, la stessa che brama di intravedere Lukaku in questo derby. Il belga sta vivendo forse la peggior stagione della sua carriera e vuole sfruttare la stracittadina per ricordare a tutti chi è il vero re di Milano. Chissà che, in tutta questa incertezza, tra tutti questi potenziali riscatti, non sia proprio Big Rom, o magari addirittura De Ketelaere, a battere il colpo decisivo. Anche perché, come si dice, la paura fa 90.

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