NBA – VERSO I PLAYOFF: DAL TRIUMVIRATO DELL’EST AL “FAR WEST”

Philadephia 76ers (Credits: NBACentral)

La regular season NBA sta volgendo al termine, pronta a lasciare spazio al piatto forte della stagione: i playoff. Se nella Eastern Conference si stanno pian piano stabilendo le posizioni in base alla forza delle varie squadre, dall’altra parte la lega sta vivendo un vero e proprio “Far West”. Andiamo dunque ad analizzare, a poche settimane dal termine della stagione, le possibilità delle varie franchigie di proseguire la lotta per la conquista dell’anello.

Nikola Jokic, Denver Nuggets (Credits to: Guru Twitter)

NBA – “FAR WEST” DAI SUNS AI PELICANS

Nella Western Conference si sta vivendo una situazione di anarchia da ormai inizio stagione. I campioni in carica dei Golden State Warriors arrancano, complici i vari infortuni subiti da Stephen Curry, e si trovano nel mezzo a questo “Far West” con ben 9 franchigie nell’arco di 5 vittorie. Dal record di 38-32 dei Suns, che vale loro il momentaneo quarto posto ad ovest, si arriva al 33-37 di New Orleans dodicesima. Vietati passi falsi dunque, per chiunque. Su questa base, possiamo provare a dare le percentuali di qualificazione alla post season.

PLAYOFF: Il record di 47-23 lascia relativamente tranquilli i Denver Nuggets, che guardano tutti dall’alto verso il basso ad ovest. Stesso discorso per Kings e Grizzlies, appaiati a 42-27. Queste tre franchigie appaiono al momento le uniche sicure di prendere parte alla post season, accedendo direttamente dalla porta principale.

LOTTA PER I PLAYOFF: Dai Suns in giù, invece, certezze non ci sono. L’infortunio occorso a Kevin Durant complica il lavoro a Phoenix, che comunque appare come la candidata più quotata per mantenere il quarto posto attuale. Insieme alla squadra di coach Monty Williams inseriamo in questa fascia anche i Clippers, che hanno vinto le ultime quattro uscite consecutive. Completano il parterre i Golden State campioni uscenti, i nuovi Dallas Mavericks di Kyrie Irving, che dovrebbero centrare l’obiettivo anche senza Doncic e i finora incostanti Timberwolves di Rudy Gobert ed Anthony Edwards.

I LOS ANGELES LAKERS: Come spesso capita, per i Lakers dobbiamo fare un discorso a parte. Nonostante l’infortunio di LeBron James, i gialloviola hanno trovato equilibrio, solidità e una base di gioco dalla trade deadline in poi, dimostrando di sopperire anche all’assenza del numero 6. La franchigia californiana può dunque entrare nelle prime sei e accedere direttamente ai playoff, come crollare in questo finale e rischiare addirittura di restare fuori tutto. Molto, se non la quasi totalità di questo risultato, dipenderà da Anthony Davis.

LOTTA PER IL PLAY IN: Per chiudere le candidate a proseguire la stagione anche dopo il termine della regular season in questo “Far West”, analizziamo quali sono le franchigie NBA con possibilità di prendere parte al play-in tournament. Sicuramente inseriamo gli Oklahoma City Thunder, che occupano a sorpresa il nono posto con un record di 34-36. Occhio però agli Utah Jazz, che sono a 33-36 e con un successo agguanterebbero proprio Giddey e compagni. I Pelicans chiudono il carro delle contender, escludendo i Portland Trail Blazers di Lillard (ancora) e i decisamente meno quotati Rockets e Spurs.

Jayson Tatum e Jaylen Brown, Boston Celtics (Credits: Riley Celtics)

NBA – IL TRIUMVIRATO DELL’EST: JOEL, JAYSON E GIANNIS

Nella Eastern Conference i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo si confermano una schiacciasassi, dominando la classifica con un record di 50-20. Ad est la NBA si colora di verde, con i Boston Celtics di Jayson Tatum prima delle inseguitrici a 49-22, dopo essere stati al comando della graduatoria per tutta la prima parte di regular season. Tra i due litiganti, almeno a livello personale, il terzo gode. Joel Embiid procede spedito verso il premio di MVP con prestazioni vulcaniche a ripetizione e spinge i suoi 76ers al terzo posto con 47-22. Queste tre volano verso i playoff. Dietro questa oligarchia, dai Cavs agli Wizards la lotta è serrata.

PLAYOFF: Dietro al triumvirato dell’est troviamo i Cleveland Cavaliers di Donovan Mitchell, che procedono a passo spedito verso i playoff NBA. Il loro record di 45-28 li pone quasi totalmente al sicuro da una rimonta delle inseguitrici, con la soglia del sesto posto attualmente dei Nets a 39-31. Anche i Knicks mantengono un ruolino di marcia di tutto rispetto e si tengono stretto il quinto posto nonostante l’infortunio che ha messo ko Brunson. Julius Randle guida la franchigia di New York così come Briges tiene il timone di quella di Brooklyn, fortissima candidata a chiudere la fila per gli accessi diretti alla post season.

LA LOTTA PER I PLAYOFF: Ci si aspettava molto di più da Atlanta ad inizio stagione. La realtà però ci dice che gli Hawks lottano per l’accesso ai playoff, con residue speranze. Il 35-35 attuale pone Trae Young e compagni ottavi, dietro agli altrettanto deludenti Miami Heat di Jimmy Butler a 38-33. Queste due franchigie appaiono le contender migliori per provare a sfilare ad almeno una delle due di New York un posto diretto alla post season.

LA LOTTA PER IL PLAY IN: Chi invece appare fuori da quella lotta, ma comunque sempre in piena corsa per l’accesso al play-in tournament, sono i Raptors. La franchigia di Toronto occupa la nona posizione con un record di 34-36 e, assieme Bulls (32-37), Pacers e Wizards (32-38 per entrambe), si gioca gli ultimi due posti per tale competizione di accesso ai playoff NBA. Gli Orlando Magic si trovano nel limpo della tredicesima posizione a 28-42. Fuori dai giochi invece, ormai definitivamente, sia Hornets (22-50) che Pistons (16-55).

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