JUVENTUS, PARLA MOGGI: “ME LO ASPETTAVO, MA NON VORREI FOSSE COME CALCIOPOLI..”

Questo pomeriggio è intervenuto ai nostri microfoni sul canale Twicch di OCW l’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi. Ovvie le domande sulla situazione in casa bianconera che da ieri sera tengono banco. “Dell’attualità non voglio parlare perché ci sono organi competenti e non posso giudicare cose che non conosco”. Ha esordito così Moggi che poi però si è lasciato andare a commenti molto pungenti.

Te lo aspettavi?

“Si perchè ho sentito parlare troppo male in questi ultimi tempi della Juventus. Le cose vengono da lontano come è accaduto con Calciopoli. In quel processo hanno dato dei poteri alla Juventus che in realtà lo avevano gli altri e lo abbiamo dimostrato ed abbiamo fatto sentire chi aveva il potere sportivo e politico. Non vorrei che la Juventus è diventa il giocattolo comune con cui si divertono tutti per dimostrare le cose che non sono fatte bene. Non vorrei che si vada ad incolpare la Juventus mentre tutti gli altri sono assolti. Quando la Juventus viene incolpata gli altri possono fare quello che vogliono. Giraudo disse durante Calciopoli vedrete quelli che verranno dopo ed ora li stiamo vedendo con il calcio italiano che non si è qualificata per due volte ai mondiali”.

Cosa capita ora alla Juventus?

“Sportivamente credo ne trarrà beneficio, se Allegri compatterà il gruppo e dimostrerà in campo che la Juventus non è quella che fanno i discorsi tifosi di altre maglie. Per il resto non posso dire nulla perchè c’è la Procura a lavoro”.

Similitudini con il 2006?

“Non lo posso dire, ma conosco il 2006 e vi posso dire chi comandava veramente. La Juventus è stata condannata per il potere che aveva ed invece quelli che avevano il potere non sono stati condannati mentre la Juventus ha pagato a caro prezzo”.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Topic Corelati
Total
0
Share