QATAR 2022 – IL MONDIALE PIU’ TECNOLOGICO DI SEMPRE NON SPEGNE LE VECCHIE POLEMICHE

Il Mondiale qatariota passerà alla storia non solo per tutte le polemiche legate alle questioni politiche e sociali, ma anche per le evoluzioni tecnologiche presenti nel torneo. Per la rassegna iridata che sta andando in scena in queste settimane verrà utilizzato un pallone smart prodotto da Adidas. Questo accompagnerà le tecnologie già presenti di Var e Goal Line Technology per avere performance ancora più oggettivamente insindacabili.

Il pallone è in grado di fornire 500 volte al secondo dati relativi alla propria posizione alla squadra presente al Var. Per questo è possibile rilevare in maniera accurata il punto di contatto con il piede. Tale tecnologia risulta impercettibile per i giocatori e non influenza in alcun modo la loro prestazione. Il sensore viene alimentato tramite una batteria che può essere caricata per induzione.

Come se non bastasse è stato adottata una tecnologia capace di rilevare non solo la posizione del pallone, ma anche quella dei calciatori in campo. Grazie all’ausilio della computer vision verranno posizionate 12 camere all’interno dello Stadio, le quali saranno in grado di localizzare ed identificare tutti i calciatori presenti sul terreno di gioco. Verrà effettuato un costante tracciamento del corpo dei calciatori in ben 29 punti differenti. Sarà possibile individuare il momento esatto in cui la palla viene colpita e, prendendo come riferimento il punto del corpo più vicino alla porta, tracciare la linea del fuorigioco.

Il Mondiale non ferma le polemiche

L’ingresso di questa rivoluzione tecnologia non mette però a tacere definitivamente le polemiche. Nell’incontro tra Argentina e Arabia Saudita infatti ci sono state numerose lamentale legate all’annullamento del gol di Lautaro Martinez. Da una ricerca effettuata da “Archivio Var” con l’aiuto di un tecnico architetto è stato ipotizzato un’errore nel tracciamento della linea del fuorigioco. Una situazione che avrebbe dell’incredibile se fosse confermata. La FIFA non è ancora intervenuta in merito, a conferma del fatto che difficilmente queste innovazioni spegneranno del tutto le discussioni.

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