TECNOLOGIA, IL FUTURO PER PRESERVARE IL PASSATO: NASCE UN NUOVO MODO DI VIVERE I CIMELI

Rivivere i propri ricordi è un’esperienza di una bellezza unica. Immaginate di sedervi su una poltrona dopo una giornata stancante e caotica durante la quale non avete avuto nemmeno un secondo di tregua. In questa ipotetica situazione, la maggior parte delle persone opterebbe per una terapeutica pennichella al fine di liberarsi della spossatezza e degli influssi negativi. Eppure, una parte più romantica di questa pluralità potrebbe decidere di effettuare un tuffo nel passato, andando a recuperare tutti i propri cimeli gelosamente conservati: che sia il biglietto di un concerto, di una partita, il plettro lanciatovi dal palco o il para-stinco di un atleta, quell’immersione nelle vostre memorie più nostalgiche potrebbe risultare essere quell’elemento che consente di trovare nuovi stimoli positivi e ripartire al massimo. In questo senso, potrebbe presto nascere un nuovo modo di vivere questi vostri cimeli.

I cimeli ed i token – i primi passaggi

Avreste mai pensato di poter associare i vostri cimeli ad un token? Probabilmente, no. Eppure, questo matrimonio apparentemente inconciliabile potrebbe presto divenire realtà. Per tutti coloro che non lo sapessero, un token è un dispositivo elettronico, perlopiù presente in forma fisica, utilizzato per procedere alle autenticazioni. Nello specifico, dunque, i vostri preziosi cimeli potrebbero essere collegati ad uno strumento apposito che ne verifichi l’autenticità. Ad ideare questa possibilità è Chiliz, creatore della piattaforma di fan token Socios. Oltre alla società di blockchain, nel progetto sarebbe coinvolta anche la piattaforma Game Used, la quale avrebbe il compito di confermare l’autenticità del prodotto in questione. A riportarlo è Sports Pro Media. Superato anche il passaggio dell’autenticazione, nel reperto storico verrebbe inserito un chip di tipo NFC, tecnologia utilizzata, ad esempio, per effettuare i pagamenti contactless.

I cimeli ed i token – il secondo passaggio

Il secondo passaggio, invece, avverrebbe in questo modo: una volta che il cimelio in questione sia stato verificato correttamente, il relativo dato verrebbe integrato all’interno della blockchain di Chiliz. Superato anche questo procedimento, il creatore della Socios provvederebbe ad emanare un corrispondente token non fungibile (NFT). Fondamentale sarebbe la collaborazione della piattaforma di Game Used, la quale permetterebbe all’azienda di blockchain di accedere ai reperti sportivi di circa 200 organizzazioni sportive. In questo modo, l’utilizzo di questo espediente potrebbe risultare utilissimo al fine di contrastare le varie frodi che circolano nel mondo del web. D’altro canto, l’obbiettivo della Chiliz sarebbe anche quello di assurgere al ruolo di database decentralizzato per i cimeli sportivi.

Di Carlo Alberto Gamba

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Topic Corelati
Total
0
Share