VILLAREAL-REAL MADRID 2-1 – UNA PRIMA VOLTA STORICA PER I BLANCOS

Il Mondiale di Qatar 2022 è terminato e i vari campionati sono ripresi dopo questa competizione vinta dalla selezione Nazionale dell’Argentina. Sicuramente è stata un edizione che nel suo atto conclusivo ci ha regalato una finale al cardiopalma come non si vedeva da tempo. Il 7 gennaio alle ore 16:15, per il 16° turno de LaLiga si sono affrontate all’ Estadio de la Cerámica Villarreal e Real Madrid. Una vittoria per entrambe le compagini poteva rappresentare un risultato importante per stanziarsi in zone della classifica superiori rispetto a quelle di permanenza nonostante la partita in più giocata rispetto alle rispettive contendenti per il primato (nel caso dei Blancos) o per addentrarsi nelle zone della graduatoria che permettono la partecipazione alle varie coppe europee (nel caso del Submarino Amarillo).

L’evento mai successo per le Merengues in 121 anni di storia

La partita ha visto due squadre affrontarsi a viso aperto senza esclusioni di colpi, quasi come un botta e risposta tra due pugili in un incontro di 90′. I duelli tattici a centrocampo l’hanno fatta da padrone e i portieri sono stati non eccessivamente impegnati in maniera diretta visti i 5 tiri in porta contro i 3 in favore dei padroni di casa e un possesso palla molto equilibrato con un 51% a fronte del 49% in favore del Real Madrid. Tante le conclusioni in questo match ma poco precise. E dopo una partita a scacchi molto combattuta il Villarreal di Quique Setién ha avuto la meglio delle Merengues di Carlo Ancelotti vincendo per 2-1 grazie alle reti di Yéremy Pino e Gerard Moreno intervallate dal pareggio momentaneo ad opera del Pallone d’Oro Karim Benzema. Oltre ad essere avvenuta una sconfitta alquanto inattesa per i Blancos ciò che ha colpito gli appassionati è stato pure un altro avvenimento.

Per tutti gli amanti dei numeri e della storia del fantastico mondo del calcio il fatto che il Real Madrid ha schierato una formazione di 11 giocatori titolari senza calciatori spagnoli è stata una sorpresa. Questi sono stati infatti i giocatori mandati in campo da mister Carlo Ancelotti per la partita: Courtois (Belgio) in porta; difesa composta da Militão (Brasile), Rüdiger (Germania), Alaba (Austria), Mendy (Francia); a centrocampo Modrić (Croazia), Tchouaméni (Francia), Kroos (Germania); in attacco Valverde (Uruguay), Benzema (Francia) e Vinicius (Brasile). Si tratta di un evento mai successo per il Real Madrid in 121 anni di storia e 4436 partite disputate dal club più titolato al mondo. Un altro record per l’uomo dei record, Mr. Champions League Carlo Ancelotti. Un allenatore speciale, orgoglio italiano che continua a farsi notare e apprezzare ovunque vada, un vincente vero.

Nonostante la squadra B delle Merengues sforni giovani di enormi qualità nel corso del tempo, fa un certo effetto non vedere un giocatore spagnolo in questa formazione, dato che ne erano presenti in massa perfino nella famosa squadra dei Galácticos dei Blancos nel periodo 2000/06 dove nonostante una super squadra messa in piedi nelle varie stagioni dall’ambizioso presidente Florentino Pérez al contrario si ottennero pochi trofei che pochissimo resero giustizia a quel Real Madrid che nonostante tutto contava calciatori spagnoli nel proprio undici titolare.

Di Yuri Sotera

Foto Twitter Real Madrid

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