CONTE RESCISSIONE CON IL TOTTENHAM: CARO ANTONIO, QUALE SARA’ IL PROSSIMO RISTORANTE?

“Non si può mangiare con 10 euro in un ristorante da 100”. Vi ricorda qualcosa questa citazione? Immaginiamo di sì. Antonio Conte è di nuovo a piede libero dopo la rescissione consensuale con il Tottenham ed ora media e tifosi si interrogano sul suo futuro. Si sa, l’ex CT della Nazionale è una vera propria notizia vivente, un’icona della rigida disciplina legata al mondo del calcio. Tutti elementi che hanno fatto di lui uno degli allenatori più influenti dell’ultimo decennio. Quante volte avete sentito dire: “Antonio Conte vince ovunque va?” Penso tante, anche se è arrivata la più classica delle eccezioni a confermare la regola. In terra inglese, il leccese ha vissuto il suo primo e vero flop su una panchina, non riuscendo a vincere alcun trofeo ed uscendo agli ottavi di Champions contro il Milan. Un Tottenham che non sembra aver girato come un orologio svizzero come ci ha abituati Conte: una squadra lenta, imprecisa e poco, pochissimo, feroce. E proprio lo stesso tecnico ha vuotato il sacco in conferenza portando alla rottura definitiva con il club di Levy. E ora?

CHE C’È SUL MENÚ? – Antonio è ora libero di poter firmare con qualsiasi squadra, ma chi realmente è pronta a fare carte false per prenderlo? Come fosse Alessandro Borghese, il leccese è pronto a sedersi su più  tavoli per ascoltare le proposte e stilare la sua classifica. Sul menù ci sono: budget per il mercato, ambizioni del club, adattabilità al suo 3-5-2 e soprattutto un ricco stipendio da onorare. Seguendo questa falsa riga si potrebbe riassumere il tutto con altre sue famose citazioni. “Ci sono pochi soldini”, oppure: “Chi vince scrive, chi arriva secondo ha fatto un buon campionato ma non ha fatto la storia” o ancora “Sono antipatico perché vinco? Non è un problema mio”. 

CON-TE – basandosi su questo elementi, Conte è pronto a ripartire per tornare a mostrare il sorriso del vincitore dopo un periodo – causa problemi fisici – alquanto complicato. Non escludendo un possibile anno sabbatico, intanto su Antonio sono piombate Roma e Juventus in primis – alle prese con i rebus Mourinho e Allegri – e l’Inter per quello che sarebbe un clamoroso ritorno. Proprio quest’ultima sembra essere la vera e propria bomba di mercato considerando la situazione più che precaria di Simone Inzaghi. L’ex Lazio ha più di un piede in mezzo fuori da Milano e solo una eventuale vittoria della Champions League potrebbe spingerlo in zona “safe”. Conte ci pensa, magari  con la possibilità di tenere il suo fedelissimo Lukaku. All’estero invece, sembra (al momento) far meno rumore il nome di Antonio ma è ancora presto ed un possibile domino di panchine potrebbe aprire a nuove opportunità.

Caro Antonio, quale ristorante scegli? Siamo tutti in attesa. 

Foto Twitter Tottenham Hotspurs

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