Domenica 18 dicembre 2022 Lionel Messi ha coronato la propria carriera, mettendo in bacheca la Coppa del Mondo con l’Argentina. Il trionfo a Qatar 2022 è il 42° successo in una competizione ufficiale per la Pulga che con la Selección ha conquistato negli ultimi due anni gli unici due trofei, a lungo, rimasti assenti dalla propria bacheca: il Mondiale e la Copa América. Come reso noto dal Corriere dello Sport, speciale documento dell’ultima impresa del capitano dell’albiceleste diverrà la camera in cui il fenomeno rosarino ha alloggiato durante i 29 giorni del soggiorno qatariota.
Il museo delle notti di Messi a Qatar 2022
Si tratta della camera B201 degli alloggi del campus della Qatar University di Doha. Apparentemente è una normale doppia con due letti singoli allineati dirimpetto l’immancabile scrivania. Completano l’arredamento un televisore a schermo piatto, un divano grigio con cuscini gialli e delle tende spesse. Al momento, quale unico segno distintivo campeggia sulla porta una formalissima targhetta con scritto “L. Messi” sormontata da uno stemma con i colori dell’Argentina e il numero di stanza. Non è ancora nota la data di apertura al pubblico così come il tipo di decorazioni celebrative che saranno apposte nella stanza. Il lancio della suggestiva iniziativa, tuttavia, offre alle cronache sportive un saggio di romanticismo nella constatazione di come tutti i momenti decisivi della storica spedizione albiceleste a Qatar 2022 – dalle probabili insonnie dopo la sconfitta con l’Arabia Saudita all’agitata vigilia della finale – si siano consumati nella più assoluta ordinarietà.
L’Asociación del Fútbol Argentino aveva deciso di rinunciare a un soggiorno dorato in un albergo di lusso scegliendo gli alloggi più essenziali della Qatar University a Doha. Alla base di tale fortunata scelta vi sarebbe stato il preciso intento di salvaguardare la dieta dei calciatori argentini, evitando la cucina degli hotel a cinque stelle. Per una competizione lunga come Qatar 2022, i nutrizionisti della Selección hanno pensato di non far mancare ai propri giocatori i sapori della propria tradizione, sfruttando la gestione autonoma del convitto universitario per poter cucinare l’asado. Come rivelano le immagini, pubblicate dalla testata qatariota La Peninsula, pareti e pavimenti del campus sono state già tinte dei colori dell’Albiceleste e decorate mediante l’affissione di grandi poster, maglie e autografi dei calciatori argentini. È, invece, lasciata ancora alla fantasia degli appassionati immaginare quale tipo di cimeli conterrà il mini-museo della camera B201, quella di Lionel Messi nelle notti in cui si laureava, finalmente, campione del mondo.
di Matteo Parente
Foto Seleccion Argentina