La stagione 2022/23 della Juventus non sarà di certo ricordata in maniera positiva. Se con gli acquisti del calciomercato estivo la società bianconera pensava di essere pronta per affrontare al massimo la Serie A e la Champions League, le varie vicissitudini che si sono susseguite subito dopo hanno decisamente scombinato i piani. Prima la questione legata agli infortuni di Paul Pogba e di Angel Di Maria, le due grandi new entry della Vecchia Signora, hanno contribuito a una mancanza di aggressività che si è ripercossa sulla fase iniziale del campionato, in cui sono stati collezionati risultati tutt’altro che soddisfacenti. Anche a livello internazionale, la speranza di continuare con le big la strada verso la “coppa dalle grandi orecchie” è sfumata prima del previsto, con il club torinese costretto a retrocedere in Europa League. Poi, quando sembrava che il momento no fosse passato, ecco il terremoto societario e il gravi problemi finanziari.
Il futuro è nelle mani di John Elkann
La situazione attuale della Juventus non è proprio rosea, per questo il piano è quello di provare a limitare i danni. Le indiscrezioni riportate da Dagospia nella giornata di ieri, 14 dicembre, ipotizzano il clamoroso progetto bianconero per cercare di avere le minor conseguenze possibili dopo il polverone. Il fatto è a dir poco stupefacente: John Elkann starebbe valutando un’offerta pubblica di acquisto per ritirare la società dalla Borsa. Il motivo è piuttosto semplice, in tal modo si eviterebbero i controlli della Consob, la Commissione nazionale per le società e la Borsa, e si eluderebbero gli scrupolosi inquirenti dell’inchiesta “Prisma“. Il club torinese è quotato dal lontano 2001, quindi già di per sé, questa rappresenterebbe una grande svolta. Una volta ottenuto questo primo step, il maggior proprietario si troverebbe davanti a un bivio.
La scelta di John Elkann potrebbe rivoluzionare la storia della Juventus. Da un parte c’è la volontà di restare in attesa e provare ad aspettare che i tempi tornino più sereni, per poi cimentarsi in una nuova ripresa. Dall’altro lato però c’è la versione più drammatica: vendere le quote azionarie che possiede, ovvero la maggioranza, ad un acquirente che potrebbe risollevare la situazione in tempi più brevi. Secondo le prime indiscrezioni, sembrerebbe che la famiglia stia consigliando l’opzione due, che però si trasformerebbe in un altro shock per i tifosi della Vecchia Signora. Quale sarà il futuro del club bianconero?
Di Ambra Riccardi