MILAN – IL PASSAGGIO DA ELLIOT A REDBIRD FINISCE SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELLA GUARDIA DI FINANZA

Milano 31-07-2014 Casa Milan Foto Andrea Ninni/Image/Insidefoto

Dopo la tremenda sentenza emessa dalla FIGC verso la Juventus con il recapito di ben 15 punti di penalizzazione c’è un altro club in Italia che rischia qualcosa, probabilmente non quanto i bianconeri. La notizia sull’acquisizione da parte della Guardia di Finanza ci viene fornita da Calcio e Finanza, con il pallino della questione che si concentra sui documenti inerenti alla vendita del Milan, passato la scorsa estate dal fondo Elliot a RedBird, il quale si affida al patron Gerry Cardinale. Seppur non siano ancora giunti importanti sviluppi non ci sono buone sensazione per i tifosi rossoneri, che dopo la penalizzazione dei rivali iniziano a temere qualcosa anche per loro.

Come nasce l’acquisizione della GdF

Lo scorso settembre, il fondo azionista del Milan chiamato Blue Skye (lussemburghese e fondato nel 2005), guidato dall’ex membro del CdA Gianluca D’Avanzo avevano presentato al Tribunale civile di Milano un ricorso d’urgenza per bloccare la cessione del club di Cardinale, per poi però rinunciare all’istanza cautelare. Tra l’altro quest’ultima azione ha conseguito alla condanna del pagamento di 20mila euro di spese legali (prendendo atto che la compravendita era stata già terminata a fine agosto).

Il dubbio scaturito dalle forze dell’ordine è dunque una presunta appropriazione indebita del club. Il ricorso di Blue Skye nasce principalmente per il fatto di non aver mai “potuto ottenere alcuna informazione su questa vendita, alla quale erano direttamente interessate” parlando di un’operazione “opaca”. Sono attesi ulteriori aggiornamenti, con opzioni ramificate sullo sfondo.

di Jacopo Abissoni

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